tag:blogger.com,1999:blog-8905321476767984482024-03-19T03:54:29.571+01:00 Non ignoriamo... la cultura che avanza, il mondo che cambia, la presenza degli altri (animali compresi) e, in particolare, la conoscenza … l’unico valore che libera, snebbia e abbatte i nostri pregiudizi. Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.comBlogger160125tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-33489080540041582612022-06-29T20:42:00.000+02:002022-06-29T20:42:52.531+02:00<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/Disagio-Fulvio-Esposito/dp/889238788X/ref=sr_1_1?crid=6MPHB25T3U2&keywords=disagio.+il+sapore&qid=1656527890&sprefix=disagio.+il%2Caps%2C90&sr=8-1" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="666" data-original-width="436" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6B6wzQ1h4h-TGnwQxs8Vd_43pG2Dc8ImApwl4Ah-2gcio5Q5UYHbITrApHZ3CBmVD5jvKaLo6it26ZBhra27N5Ee7qChF6OYxW3c0uKFXoEmBLUn7-9e1vBgB-k8LvmJBPGu_8f-Y8GgZrSz83n5dOJm-X_ovBU11QXO3s0CypGiblrUJ7v14M7Ct/w261-h400/Coperina%20ebook.JPG" width="261" /></a></div><br /><p></p>Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-22270945043341257352020-09-07T10:16:00.003+02:002020-09-07T10:28:35.385+02:00Medicina alternativa 2<h1 style="text-align: justify;"><div><span face="" style="line-height: 115%;"><span style="font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">Uno degli
aspetti più attraenti delle terapie alternative è che il </span>paziente</span></span><span face="" style="line-height: 115%;"><span style="font-size: large;"> deve
partecipare al processo di guarigione<span style="font-weight: normal;">, che molto dipende da lui, dalla sua
volontà. Questo però vuole anche dire, s</span>e qualcosa non funziona<span style="font-weight: normal;">, non lo si può
imputare alla cura: </span>è lui che non ce l’ha messa tutta<span style="font-weight: normal;">. I ciarlatani hanno così
una perfetta giustificazione per la loro inefficienza.</span></span><br /></span><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">(</span><font color="#7b1fa2" style="font-family: arial;"><span style="font-weight: normal;">Tiziano</span> <b>Terzani </b><span style="font-weight: normal;">--- Un altro giro di giostra</span></font><span style="font-family: arial;">)</span></span></div></h1>Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-28172989349552765912020-05-16T09:46:00.001+02:002020-05-16T09:46:56.150+02:00Medicina alternativa 1<div style="text-align: justify;"><font face="helvetica" size="4"><b><span style="font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">La
medicina alternativa non ha effetti secondari. Al massimo non ti fa niente</span></b><span style="line-height: 115%;"><font face="Calibri, sans-serif">, uno si sente
dire. E quella può diventare una trappola mortale. Quanta gente, pensando di
evitare le mutilazioni della chirurgia, le devastazioni della chemio e i
pericoli impliciti nella radioterapia, si affida a soluzioni apparentemente più
facili e più promettenti! … e questo è diventato un problema particolare, serio
… il problema è che non ci sono filtri, non ci sono più controlli. <b>Tutti
credono di sapere</b> tutto, tutti si sentono in grado di giudicare. <b>Le leggi sono
inadeguate</b> e la caotica, indiscriminata valanga di informazioni prodotta da
internet ha creato quell'ormai diffusissimo <b>sapere a metà</b> che è la peggiore e
la <b>più pericolosa forma di ignoranza</b> … in questo vuoto, ogni ciarlatano
finisce per avere buon gioco con la gente.</font></span></font></div><div style="text-align: justify;"><font face="arial" size="4"><span style="line-height: 115%;"><font face="Calibri, sans-serif">(<font color="#7b1fa2">Tiziano <b>Terzani </b>--- Un altro giro di giostra</font>)</font></span></font></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-15267234624216260202019-08-01T18:07:00.000+02:002019-08-01T18:07:16.583+02:00Tendenze pericolose.<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;"><b>Spesso un esame richiesto senza un’indicazione specifica</b>, solo per
togliersi un dubbio, ha evidenziato qualche anomalia, di per sé comune e non
pericolosa ... ma questa imperfezione, che potrebbe causare una malattia vera e
propria, <b>ha ridotto la serenità</b> dei
soggetti coinvolti che diventano vittime di una nuova epidemia silente e
invalidante: <b>l’ansia della buona salute</b>
... <b>Eppure molti medici prescrivono</b>
esami e trattamenti come se la ricerca dell’oggettività di un dato di
laboratorio o di un’immagine radiografica potesse chiarire ogni dubbio e
risolvere qualsiasi problema. <b>La verità
è che gli esseri umani non sono perfetti</b> e si portano appresso qualche
anormalità ... Oramai le apparecchiature sono così sensibili che rilevano
anomalie prive di alcun significato patologico ... <b>La tendenza prevalente è quella di intervenire </b>con il risultato che
la stragrande maggioranza delle persone subirà gli <b>effetti collaterali</b> di una terapia inutile e qualcuno ne trarrà,
chissà quando, un beneficio ... La medicina moderna parte dal presupposto che
tutte le malattie siano originate da un’alterazione biologica. <b>Il nostro benessere dipende anche da tanti
altri fattori</b> che non sono indagabili con esami di laboratorio e non sono
curabili con le medicine e gli interventi chirurgici: il lavoro, le relazioni
personali, le condizioni economiche, l’ambiente in cui viviamo, le emozioni, i
sentimenti, le speranze. Spesso queste sono le <b>cause primarie del malessere</b>. Eppure <b>molte persone vanno dal medico per qualunque disagio</b>, alla ricerca
di spiegazioni e rimedi. In questo modo si mettono il cappio al collo,
facendosi prescrivere esami probabilmente inutili e innescando una cascata di accertamenti
e cure che nella maggior parte dei casi non risolveranno il problema, ma
faranno crescere l’ansia ... <b>Più si
cerca, più aumentano</b> le probabilità di trovare qualcosa e sarà difficile
stabilire se quell'alterazione sia la vera causa del disturbo lamentato o se si
tratti di un riscontro del tutto accidentale e senza conseguenze future ... Se
ci si rivolge a un medico lamentando un disturbo, è probabile che si esca dall'ambulatorio
con una prescrizione di esami e di medicine, dal momento che <b>la formazione universitaria è indirizzata</b>
a individuare una causa da rimuovere e non a capire la complessità del disagio
che il paziente esprime con un sintomo ... Tutto bene se <b>gli esami</b> fossero innocui e individuassero sempre la presenza di
una malattia. Invece <b>sono malandrini</b>
e segnalano quello che non è normale, senza distinguere ciò che è irrilevante,
su cui è bene sorvolare, da ciò che è probabilmente patologico, su cui è meglio
avviare ulteriori accertamenti ... Nel complesso <b>la medicina attuale produce grandi benefi</b><b>ci</b> e dobbiamo essere grati
a tutti coloro che hanno investito energie e risorse economiche ottenendo
risultati inimmaginabili... Come sempre <b>però
ogni medaglia ha il suo rovescio</b> e questa mole di esami e trattamenti,
quando mal utilizzati, <b>crea l’illusione
di poter individuare qualunque problema</b>, di poter curare tutto ...
Paradossalmente <b>ci troviamo in uno stato
di maggiore incertezza, di minor felicità e di insoddisfazione</b> per le
nostre condizioni di vita ... Tutto questo <b>annulla
la percezione del limite </b>e rende legittima ogni richiesta di salute, che se
non viene arginata e soddisfatta, diventa patologica e produce frustrazioni,
malesseri, angosce fino ad avvelenare l’esistenza ... <b>Non fa male ricordare ogni tanto</b> che la morte è inevitabile, che la
maggior parte delle malattie non può essere guarita, che gli antibiotici non
servono a curare l’influenza, che le protesi artificiali si possono rompere,
che gli ospedali sono luoghi pericolosi, che tutte le medicine hanno effetti
indesiderati, parecchie offrono benefici marginali e talvolta non funzionano
del tutto, che i test di screening non sono perfetti ma forniscono sempre una
quota di falsi negativi e di falsi positivi ... <b><span style="font-family: "Sitka Subheading";">È</span> difficile vivere
con l’incertezza</b>, soprattutto quando si tratta della nostra salute.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">(Marco <b>Bobbio</b> --- Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute ---)</span></div>
<br />Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-35134766518708592612018-10-09T09:10:00.000+02:002018-10-09T09:10:16.962+02:00Una realtà spiacevole.<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="color: #073763;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Migliaia di persone hanno un disperato bisogno di trapianti di organi</b>, ma i donatori, spesso vittime di gravi incidenti stradali, non sono sufficienti (<span style="font-size: 9.0pt;">e non sempre hanno organi idonei</span>) a coprire il fabbisogno. Alcuni scienziati, però, stanno lavorando a una <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">soluzione alternativa</b>: l’uso di organi prelevati da animali (<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 9.0pt;">xenotrapianto</span></b>) … <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Nel 1984</b>, ad una bambina (<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 9.0pt;">Baby Fae</span></b>) a cui fu diagnosticato un difetto cardiaco che l’avrebbe condannata a morte sicura nel giro di una settimana, le fu impiantato il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">cuore di un babbuino</b>. Ma la neonata, purtroppo, morì 21 giorni dopo l’intervento in seguito al rigetto dell’organo … Il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">sistema immunitario umano</b> è un meraviglioso meccanismo di protezione che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">respinge efficacemente</b> gli <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">intrusi</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">virus e pericolosi batteri</span>) che riescono ad invadere il nostro organismo, grazie anche alla capacità fisiologica di riconoscere il nostro corpo e i suoi organi come, appunto, i nostri, e i corpi estranei come elementi alieni. E questo è un <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">vantaggio</b>, perché agenti potenzialmente dannosi vengono distrutti senza però recare danno ai nostri organi. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Tuttavia</b>, quando si parla di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">trapianti</b>, il sistema immunitario riconosce l’organo trapiantato come estraneo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lo attacca. Per limitare questo rischio, ai pazienti destinatari di un <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">allotrapianto</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">cioè tessuto o organo proveniente da un individuo della stessa specie</span>) tra umani vengono somministrate forte dosi di farmaci <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">immunosoppressori</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">sostanze che inibiscono la risposta immunitaria</span>) per cercare di impedire che l’organo appena trapiantato sia rigettato. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Purtroppo</b>, i pazienti immunosoppressi sono i <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">più vulnerabili alle infezioni</b>, perché non riescono a neutralizzare rapidamente i germi. Quando il sistema immunitario è indebolito, anche comuni affezioni possono rappresentare un serio pericolo … I <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">maiali</b> si allevano facilmente in cattività e la loro fisiologia sorprendentemente, è più simile alla nostra di quella di scimmie e primati, anche se i vincoli di parentela non sono altrettanto stretti … Ma <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">per evitare</b> il cosiddetto <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">rigetto iperacuto</b>, i ricercatori stanno ingegnerizzando suini geneticamente modificati, al fine di ingannare il sistema immunitario, facendo passare per umano l’organo impiantato … Tuttavia gli umani possono contrarre gravi malattie trasmesse dagli animali … Ma tali suini saranno animali <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">gnotobiotici</b>,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ossia completamente privi di germi, in quanto, probabilmente ottenuti per derivazione chirurgica, cioè appena prima della nascita, alla madre sarà asportato l’intero utero con all’interno i maialini. Questi, poi, verranno cresciuti in isolamento e in condizioni sterili … Ma gli xenotrapianti provocherebbero grandi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">sofferenze agli animali</b>? Le società di ricerca sostengono che i suini selezionati vengono allevati in condizioni invidiabili … certo vivono meglio dei maiali di allevamento, ma crescere in isolamento creature sociali? … E, poi, c’è l’utilizzo di migliaia di primati, tra cui i macachi nati in cattività e babbuini catturati in natura, come destinatari di tali trapianti … È un’operazione moralmente accettabile<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>modificare geneticamente i maiali (<span style="font-size: 9.0pt;">da cui prelevare gli organi</span>) inserendo uno o più geni umani nel loro DNA e causare una drastica riduzione dell’aspettativa di vita dei primati? Alcuni rifiutano l’idea, trovandola spiacevole o innaturale. Ma se l’alternativa fosse la morte?<o:p></o:p></span><br />
<span style="color: #073763;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;">(Michael <b>Reiss</b> --- Sarà il cuore di un maiale a salvarci la vita? … da Scienze BBC– Ottobre 2016 ---)</span></div>
<br />Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-15185171840020879162017-10-03T09:58:00.001+02:002017-10-03T11:36:38.284+02:00Per combattere l'oscurità.<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Nuovi, rivoluzionari trattamenti</b> basati su terapie geniche
staminali e bioniche potrebbero aiutare milioni di persone a tornare a vedere …
Gli <b>occhi</b> <b>bionici</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">apparati artificiali</span>)
sostituiscono la retina con una sua versione elettronica … L’impianto retinico
(<b>chip</b>) viene inserito nella parte
posteriore dell’occhio nel corso di un intervento che dura dalle sei alle otto ore … I destinatari degli impianti vedono <b>immagini
sgranate</b>, in <b>bianco e nero</b> … e
l’immagine viene, però, aggiornata dal movimento oculare e il risultato
rappresenta un enorme progresso per persone che hanno trascorso anni senza
vedere assolutamente nulla ... Tra i moderni approcci al trattamento della
cecità, quello più avanzato sembra essere la <b>terapia genica</b>, la quale utilizza <b>virus</b> per trasportare geni sani fino all’interno delle cellule, per
rallentare la progressione di patologie oculari ereditarie… L’occhio è la <b>sede perfetta</b> per tale terapia perché è
di facile accesso e si trova ai margini del sistema immunitario e questo riduce
la probabilità che i meccanismi di difesa dell’organismo intervengano,
attaccando e neutralizzando il virus … Il problema è che gli scienziati non
conoscono i geni responsabili di gran parte delle patologie oftalmiche (<span style="font-size: 9.0pt;">cioè relative agli occhi</span>) … Diverse possono
essere le <b>cause</b> che provocano la <b>cecità</b>: danneggiamento dell’epitelio
pigmentato retinico (<b><span style="font-size: 9.0pt;">epiteliopatia</span></b>), disturbi della cornea (<b><span style="font-size: 9.0pt;">opacità
corneale</span></b>) e del cristallino (<b><span style="font-size: 9.0pt;">cataratta</span></b>), patologie della retina (<b><span style="font-size: 9.0pt;">retinite
pigmentosa</span></b>), degenerazione maculare, danneggiamento del nervo ottico
(<b><span style="font-size: 9.0pt;">glaucoma</span></b>).</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Simon <b>Crompton </b>--- Una cura per la cecità è possibile? … da Scienze BBC – Agosto 2016 ---) </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-86221399631439532992017-07-17T10:10:00.002+02:002017-07-17T10:10:55.174+02:00Energia (terza parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">… <b>Dire che l’umanità consuma energia</b>, è un modo inesatto, perché <b>l’energia non può essere consumata</b>,
cioè non può essere distrutta, può solo trasformarsi. Infatti se bruciamo una
certa quantità di <b>combustibile</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">carta, legno, carbone, gas, petrolio</span>), la
ritroveremo poi nei <b>prodotti di
combustione</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">nel calore sviluppato, ad
esempio</span>) … Il processo di combustione non è un processo reversibile … I
vari processi fisici (<span style="font-size: 9.0pt;">e le varie trasformazioni
dell’energia</span>) possono avvenire <b>in
un verso solo</b> … Ad <b>esempio</b>, un
veicolo che si muove ad una certa velocità tende a fermarsi spontaneamente e
tutte le sue componenti (<span style="font-size: 9.0pt;">ruote, cuscinetti,
ingranaggi</span>) si riscaldano, testimoniando la trasformazione dell’energia
di movimento in energia termica. Ma se proviamo semplicemente a riscaldare un
veicolo fermo, esso non si mette in movimento, per cui, l’energia termica non
si trasforma spontaneamente in energia di movimento (<span style="font-size: 9.0pt;">quindi <b>nessun verso opposto</b></span>)
… Mettendo a <b>contatto un corpo caldo e
uno freddo</b>, quello freddo tende a riscaldarsi a spese di quello più caldo.
Non è possibile invece che quello freddo si raffreddi ancora di più, cedendo il
proprio calore a quello più caldo. Il calore tende dunque a fluire
spontaneamente solo in un verso, dai corpi più caldi a quelli più freddi … tali
esempi indicano l’esistenza di <b>un verso
privilegiato</b> nei fenomeni di trasformazione e di trasferimento
dell’energia: l’energia di <b>movimento</b>
tende a trasformarsi spontaneamente <b>in
energia termica</b>, ma non viceversa … l’energia termica tende a fluire
spontaneamente dai corpi caldi a quelli freddi, ma non viceversa (<b><span style="font-size: 9.0pt;">secondo
principio della termodinamica</span></b>).</span><o:p></o:p></div>
<span style="color: #4c1130; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 14.6667px; line-height: 16.8667px;">(Vittorio <b>Silvestrini</b> --- Che cos'è l’entropia ---) </span></span><o:p></o:p><br />
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-10657440309607712322017-05-26T11:10:00.002+02:002017-05-26T11:13:02.339+02:00Energia (seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">… <b>Ma l’energia può avere altre forme</b>: luce, calore, elettricità,
energia chimica contenuta nei combustibili … L’energia si trasforma, si
trasferisce o si accumula, ma non può essere creata, né può essere distrutta (<b><span style="font-size: 9.0pt;">principio di
conservazione dell’energia</span></b>) … Quando un sistema fisico subisce una
trasformazione, in qualche modo c’entra l’energia. O esso riceve o cede
all'ambiente parte dell’energia … Ma se l’energia ricevuta è maggiore di quella
ceduta, allora la differenza fra le due è stata <b>accumulata</b> dal sistema (<span style="font-size: 9.0pt;">ad esempio,
si è riscaldato</span>) … se avviene il contrario, allora la differenza è stata
<b>prelevata</b> dal sistema (<span style="font-size: 9.0pt;">ad esempio, si è raffreddato</span>) … L’energia,
dunque, non si crea e non si distrugge (<span style="font-size: 9.0pt;">quando un
sistema fisico cambia posizione, forma o dimensioni</span>): essa può
trasformarsi, trasferirsi, nascondersi (<span style="font-size: 9.0pt;">come
quando viene accumulata</span>) … ma essa <b>non</b>
va <b>persa</b> mai, <b>né</b> mai si <b>genera</b> dal nulla
… <b>Se si fa la somma</b> dell’energia
ricevuta (<span style="font-size: 9.0pt;">cinetica o termica</span>), cioè in
ingresso, e di quella ceduta, cioè in uscita, da un sistema fisico (<span style="font-size: 9.0pt;">esempio, un’automobile</span>), si troverà che il
totale è uguale all'energia iniziale, che, quindi, non è andata distrutta: essa
si è trasformata e trasferita … <b>Affinché una qualunque trasformazione avvenga</b> è
necessario che intervenga una certa quantità di energia … </span></div>
<span style="color: #4c1130;">(Vittorio <b>Silvestrini </b>--- Che cos'è l’entropia ---) </span>Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-27248541078644361282017-04-21T08:24:00.001+02:002017-05-26T11:13:18.260+02:00Energia (prima parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Il mondo che ci circonda cambia continuamente</b> … Tutta la natura è
percorsa da continui fremiti (<span style="font-size: 9pt;">esseri animati,
piante, acque, aria, vento, piogge, stagioni</span>) … <b>Anche</b> gli <b>oggetti statici e
inanimati</b> (<span style="font-size: 9pt;">un sasso o un grattacielo</span>)
cambiano lentamente: vengono corrosi (<span style="font-size: 9pt;">dalla
polvere e dal vento</span>) … <b>tutto
invecchia</b>, più o meno lentamente, ma inarrestabilmente … Anche l’universo
invecchia, lentamente, ma invecchia … ogni stella invecchia e, quando viene il
suo turno, muore … <b>Anche il nostro Sole</b>
invecchia. Esso è nato molti miliardi di anni fa e vivrà ancora per molti
miliardi di anni. Ma anch'esso inesorabilmente si consuma, ed anche per lui
verrà puntuale la morte … <b>Il tempo
condanna</b> ogni cosa a invecchiare … e più vecchio significa anche più
deteriorato, più malandato. L’azione del tempo <b>tende a peggiorare la qualità</b> delle <b>cose</b>, non a migliorarla: il passare del tempo avvicina ogni cosa
alla morte … <b>Ogni cambiamento comporta
movimento</b> e movimento <b>significa
energia</b> … Se un oggetto si muove, esso possiede energia di movimento (<span style="font-size: 9pt;">energia <b>cinetica</b></span>)
… che è tanto maggiore quanto più grande è la massa di quell'oggetto, cioè la
quantità di materia che costituisce quell'oggetto. A parità di <b>massa</b>, l’energia
di movimento aumenta rapidamente all'aumentare della <b>velocità </b>… Se un oggetto è
fermo, non ha più energia di movimento. Tuttavia esso ha ora <b>energia di posizione</b> … L’energia di
posizione posseduta dall'acqua trattenuta da una diga, si trasforma in energia
di movimento quando l’acqua, sfogando verso valle, precipita in una cascata …
energia di posizione + quella di movimento sono anche dette, nel loro insieme,
energia <b>meccanica</b> …</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
(<span style="color: #4c1130;">Vittorio <b>Silvestrini </b>--- Che cos'è l’entropia ---) </span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-10275442150597640642017-03-15T09:10:00.000+01:002017-03-15T09:17:35.108+01:00Finzione o realtà?<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">In terra di <b>Palestina</b> si viveva giorno dopo giorno
una realtà evidente, imbevuta di politica, sommosse, dispute religiose … <b>Storici</b> descrivevano le vite degli
imperatori, le loro guerre, le conquiste. Da questi scritti emergono figure ben
definite come quelle di <b>re</b> <b>Erode</b>, del prefetto <b>Ponzio Pilato</b>, dei sommi sacerdoti. <b>Eppure nessun cronista parla di Gesù</b>.
Com'è possibile? A nessuno interessava scrivere del fondatore di una nuova
religione, di un predicatore che faceva miracoli, si diceva re d’Israele e
contava migliaia di seguaci? <b>È esistito
davvero</b> <b>quest’uomo di Galilea</b>?
Se si, chi era? Un maestro di saggezza, un taumaturgo, un agitatore politico,
un innovatore esaltato… insomma, chi era Gesù? E se non fosse mai esistito? Se
Paolo di Tarso e gli <b>autori dei Vangeli</b>
avessero inventato di sana pianta questo personaggio al solo scopo di poter
fornire una base solida a una nuova religione? Una religione che,
ufficialmente, sarebbe nata in Palestina in ambiente ebraico, ma che in realtà
è <b>fin troppo imbevuta di neoplatonismo</b>
per essere scaturita dal pensiero di un ebreo? È possibile che una volta tolta
la maschera agli evangelisti e individuata la realtà oltre i loro scritti, non
resti più nulla? Forse quell’<b>ombra</b> <b>grigia</b> in lontananza è destinata a
rimanere un’ombra. Un’immagine nuda. Non perché Gesù Cristo non sia mai
esistito, ma piuttosto perché il <b>Gesù
storico era una persona del tutto differente</b>.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Sabina <b>Marineo</b> --- Vendi il mantello e compra
una spada. La missione di Gesù il Galileo ---)</span><o:p></o:p></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-33507601089961746852017-02-24T09:52:00.002+01:002017-02-24T09:53:06.611+01:00Egoismo o altruismo? (Seconda Parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">L’ipotesi del <b>cervello sociale</b> è una teoria che
fornisce una spiegazione sul perché il cervello umano sia diventato tanto
potente. <b>Sostiene che</b> i nostri
simili si sono evoluti in comunità altamente sociali, che richiedevano <b>importanti capacità per interagire</b> con
individui differenti, anche con persone con le quali non esisteva alcun legame
genetico … Per riuscirci, occorre non
pensare solo a se stessi e ai propri familiari … <b>è importante essere consapevoli</b> dei ruoli e delle responsabilità,
saper lavorare su una grande quantità di informazioni … <b>Tutto questo ha comportato un vantaggio evolutivo</b> per le forme più
astratte di cognizione e intelligenza … Sebbene l’ipotesi del cervello sociale
non può spiegare la ricchezza delle nostre funzioni psichiche, è, però,
indubbio che la nostra mente sia fortemente influenzata dalle relazioni
interpersonali, anche a livello neurologico … <b>Molte aree cerebrali</b> evidenziano un <b>picco di attività</b> quando i soggetti si soffermano con il pensiero su
gruppi o comunità dei quali fanno parte … In generale, pare che siano stati
proprio il preoccuparsi degli altri e la volontà di assumere comportamenti
amichevoli a fare di noi umani ciò che siamo oggi … Ma ci sono <b>anche dei risvolti negativi</b>, come l’influenza
informativa. Se siamo circondati da persone che condividono una certa
convinzione su un qualcosa, tenderemo a dichiararci d’accordo anche noi,
sebbene non lo siamo, per non attirare l’attenzione … oppure, ci convinceremo
davvero che quel pensiero sia esatto, visto che ce lo ripetono in tanti …
Allora, <b>coltivare l’abilità di ignorare
e non preoccuparsi</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">comportamento
antisociale?</span>) di ciò che pensano gli altri può consentirci di prendere
decisioni più valide e arrivare a conclusioni più esatte … Inoltre alcuni hanno
imparato a sfruttare i punti deboli del cervello umano, tra cui la <b>fobia sociale</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">cioè la paura irragionevole di fare qualcosa che comporti il giudizio
negativo o l’umiliazione da parte di altri</span>), per piegare la volontà e
manipolare le persone, inducendole a fare ciò che si desidera … Vedendo gli
altri come essere insignificanti, che esistono soltanto per arrecarci fastidi, <b>potremmo conseguire</b> un numero molto
maggiore di obiettivi … Forse <b>essere
cattivi</b> non è un bene, ma certamente paga.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Dean <b>Burnett </b>--- Buoni contro cattivi … da BBC Scienze - Ottobre 2016 ---)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-5999137417558070752017-02-16T09:42:00.001+01:002017-02-16T09:42:15.987+01:00Egoismo o altruismo? (Prima parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>La spiegazione dell’apparente proliferare di gesti altruistici</b> è da
ricercare proprio nel fatto che essere generosi fa bene (<span style="font-size: 9.0pt;">alla salute, </span><span style="font-size: 12px;">all'umore</span>) e addirittura, allunga
la vita … Lo <b>stato di benessere</b> che
proviamo dopo aver fatto una buona azione pare derivi dalla produzione di
sostanze simil-morfiniche, dette <b>endorfine</b>
(<span style="font-size: 9.0pt;">neurotrasmettitori</span>), a livello cerebrale
… Ricercatori statunitensi hanno indicato che le persone meno disponibili a
dare una mano sembravano aver sofferto di più per gli eventi traumatici vissuti
nel corso dell’anno, con addirittura un aumento della mortalità, a differenza
dei soggetti più altruistici … Che cosa accade, allora, nel cervello di chi si
comporta con generosità? Uno studio ha dimostrato un’attivazione più evidente,
nelle persone altruiste, degli strati superiore e posteriore della corteccia
temporale, che consente il riconoscimento degli altri come individui, una
condizione essenziale per provare empatia … L’<b>empatia</b>, a sua volta, è associata alla produzione di <b>ossitocina</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">ormone</span>), nota anche come <b>molecola
dell’amore</b> e prodotta in grandi quantità dalle donne durante il parto e da
coppie innamorate durante il sesso … Alcuni studi hanno dimostrato che un
tenore elevato di ossitocina ha <b>effetti
benefici per la salute</b>, come una più rapida cicatrizzazione delle ferite … <b>Ma anche</b> questo ormone <b>ha un lato oscuro</b>: se elevati livelli
della sostanza ci fanno diventare più premurosi nei confronti degli amici o
verso persone percepite come appartenenti al nostro gruppo, ci rendono però
meno disposti nei confronti di chi, invece, viene ritenuto un estraneo.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Rita <b>Carter </b>--- Buoni contro cattivi … da BBC Scienze - Ottobre 2016 ---)</span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-29268780927077932832017-02-06T11:41:00.005+01:002017-02-06T11:41:58.106+01:00Una parola dannosa.<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Il termine razza, inizialmente era utilizzato in ambito zootecnico</b>,
nel mondo degli allevatori di cavalli e, soprattutto, per indicare le varietà
di animali domestici. Poi… fu l’inizio di una sequela di equivoci, dal momento
in cui il termine passò da un contesto di selezione <b>artificiale</b> a quello di selezione <b>naturale</b>. Quest’ultima svolge un ruolo simile a quello della selezione
artificiale operata dagli allevatori, ma non identico. Infatti, <b>in natura non c’è una mente umana a
pilotare</b> gli incroci, l’ambiente non segue alcuno standard né si preoccupa
delle nostre classificazioni … <b>solo
pressioni selettive</b> dettate da contesti ecologici diversi … <b>Tuttavia</b> l’uso del termine razza,
ancorché inappropriato, <b>ha pervaso la
storia </b>dell’antropologia per un paio di secoli. In pieno <b>Illuminismo</b>, era semplicemente un modo
per denotare gruppi di popolazioni accomunate da un certo numero di
caratteristiche. Più tardi, però, soprattutto nell’<b>Ottocento</b> <b>positivista</b>,
si spinse oltremisura portando a distinguere tra razze superiori e razze
inferiori … Divenne un mezzo per <b>catalogare
la diversità</b>, legittimare il <b>colonialismo</b>,
lo <b>schiavismo</b> e varie forme di <b>persecuzione</b>. Alla fine, dal razzismo
colonialista dell’Ottocento alle degenerazioni del Novecento, come il nazismo,
i campi di sterminio e altri deliri totalitari, il passo è stato breve. Da
questo punto di vista, gli <b>antropologi
portano la responsabilità</b> di essersi prestati con le loro <b>classificazioni</b> ad avallare il razzismo
… Nel tentativo di comprendere l’inestricabile intreccio della variabilità
umana, hanno cercato di mettere ordine con classificazioni più diverse (<span style="font-size: 9pt;">tanto che ciascun antropologo aveva la sua</span>) … ma
il loro <b>programma di ricerca</b>
dell’antropologia razziale, che era fallito in partenza, ha solo aggiunto tanto
<b>disordine</b> … <b>Oggi</b>, il <b>concetto</b> di <b>razza</b> non ha posto in antropologia … è
un termine molto <b>inappropriato</b>.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Giorgio <b>Manzi </b>--- Un termine molto inappropriato … da Le Scienze- Settembre 2016 ---)</span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-85973562420797744742017-01-19T09:53:00.003+01:002017-01-19T10:02:33.357+01:00Tanto tempo fa, un meteorite…<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Circa 66 milioni di anni fa</b>, un <b>asteroide</b> del diametro di 14 chilometri, entrò nell’atmosfera
terrestre a una velocità di 20 km al secondo, scavando un <b>cratere di 200 km </b>di diametro nel punto di impatto. Oggi, questa
cicatrice geologica si trova sepolta nei fondali della penisola dello <b>Yucatan</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">nella
zona sud-orientale del Messico</span>) … Appiccò incendi, scatenò terremoti e
fece scendere sul mondo intero una cortina polverosa. Fu <b>la fine per circa il 75 per cento</b> di tutte le specie viventi …
Polvere e caligine prodotta dagli incendi <b>impediscono</b>
per molti anni alla <b>luce del Sole di
raggiungere il Pianeta</b>. Presto, anche le piante che erano sopravvissute
all'impatto si arrendono. Si interrompe la catena alimentare … <b>Oltre ai dinosauri</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">che erano già in declino</span>) i più colpiti sono
proprio i grandi mammiferi: i sopravvissuti non superano le dimensioni di un
gatto. Per quanto riguardala vegetazione, i grandi alberi e le piante da fiore
soccombono alla scarsità di luce. Resistono specie quali felci, muschi e alghe
… <b>Dopo 300 mila anni</b>, grazie alla
sopravvivenza di alcuni mammiferi appartenenti a diversi gruppi, questi animali
raggiungono, in tempi relativamente brevi, livelli apprezzabili di diversità … <b>Solo dopo 10 milioni di anni</b>, i rettili
superstiti si diversificano rapidamente e compaiono iguane, varani e boa …
Dopo la catastrofe, la biodiversità di formiche e termiti è aumentata … <b>Dopo 15 milioni di anni</b>, gli antenati
di gran parte degli uccelli moderni subiscono una rapida evoluzione e nascono
le numerose linee evolutive e le migliaia di specie che conosciamo oggi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Henry <b>Nicholls </b>--- Il giorno in cui morirono i dinosauri … da BBC Scienze - Ottobre 2016 ---)</span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-14417411150178620782017-01-09T09:57:00.000+01:002017-01-09T09:57:22.842+01:00Verso una soluzione geneticamente modificata. <div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Il sale nell'acqua usata per l’irrigazione</b> danneggia sempre più i
terreni agricoli (<span style="font-size: 9.0pt;">piante comprese</span>). Riso e
altre <b>colture geneticamente modificate</b>
per resistere (<span style="font-size: 9.0pt;">grazie alla migliore tolleranza
che svilupperebbero</span>) all'ambiente salino potrebbero nutrire milioni di
persone, ma vi sono timori riguardo a possibili <b>effetti imprevisti</b> delle modificazioni genetiche … Secondo alcuni
studiosi, le <b>piante geneticamente
modificate non sono un serio problema</b>, ma è più semplice introdurre sul
mercato varietà selezionate con metodi convenzionali, perché è una strada meno
complicata … ma secondo i sostenitori delle <b>colture GM</b>, una buona ragione per
usarle sono i tempi più rapidi. Le <b>tecniche
tradizionali di incrocio, selezione e reincrocio</b> richiedono molto tempo …
Con <b>l’ingegneria genetica</b>, la pianta
ha una resa superiore del 40 per cento rispetto al riso convenzionale … e una <b>resa migliore significa</b> che i contadini
guadagnano, guadagniamo noi e le risorse di acqua dolce vengono intaccate di
meno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Mark <b>Harris </b>--- Una soluzione all'acqua salata … da Le Scienze- Ottobre 2016 ---) </span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-44338742603206533632016-12-13T10:54:00.000+01:002016-12-13T10:54:36.136+01:00Vita aliena (seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">… Ci sono <b>limiti chimici e metabolici</b> alle
dimensioni e alla capacità di calcolo del cervello, e forse l’uomo ci è già
vicino, mentre non ci sono limiti analoghi per i computer elettronici (<span style="font-size: 9.0pt;">e forse ancora meno per quelli quantistici</span>) … In quale direzione si svilupperanno questi <b>intelletti post-umani</b> è al di là della
nostra immaginazione … Se la comparsa dell’intelligenza e della tecnologia su
un pianeta è significativamente indietro rispetto a ciò che è avvenuto sulla
Terra, allora ovviamente il pianeta non darebbe segni di vita extraterrestre.
D'altronde, su altri corpi celesti la vita si potrebbe essere sviluppata prima
o più velocemente … Nella ricerca di <b>intelligenze extraterrestri </b>si spera di
individuare trasmissioni elettromagnetiche che siano palesemente artificiali,
ma persino se ne trovassero, ritengo inverosimile che il segnale possa essere
un <b>messaggio decifrabile</b> destinato
intenzionalmente a noi. Sarebbe più probabilmente un prodotto accidentale, o
addirittura un guasto, di una macchina complessissima ben al di là della nostra
comprensione, lontana discendente di esseri alieni organici. Questi esseri
potrebbero ancora vivere sul loro pianeta natale, oppure essere estinti da
tempo. L’unico tipo di intelligenza i cui messaggi potremmo decodificare
sarebbe quel tipo che usasse una tecnologia che fa uso dei nostri concetti …
Quindi se anche l’intelligenza fosse ampiamente diffusa nel Cosmo, potremmo
riconoscerne solo un sottoinsieme piccolo e atipico.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Lord Martin <b>Rees </b>--- Perché non abbiamo trovato tracce di vita aliena? … da Scienze 'BBC' – Agosto 2016 ---) </span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-53419595492362750742016-12-01T10:32:00.002+01:002016-12-01T10:32:49.289+01:00Vita aliena (prima parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d;"><b>Nella nostra Via Lattea</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">galassia a
cui appartiene il sistema solare</span>) ci sono miliardi di corpi celesti che
assomigliano alla Terra da giovane. Ma contengono forme di vita? … Altrove la
vita potrebbe aver già raggiunto capacità molto superiori alle nostre, e questa
supposizione ha alimentato un rinnovato
interesse per la ricerca di prove dell’esistenza degli <b>alieni</b> … Dobbiamo essere privi di preconcetti su dove possa
emergere la vita e che forme possa assumere … Le ipotesi più solide che
possiamo formulare si basano su quello che è successo sulla Terra … Nella
cultura popolare gli alieni sono rappresentati in genere come esseri vagamente <b>umanoidi</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">essere
vivente con forma umana</span>) e per lo più bipedi, per quanto provvisti di
tentacoli o di occhi in cima ad antenne. Non è escluso che esistano creature
simili, ma direi che in generale non sono il tipo di alieni che dovremmo
aspettarci. Penso che un segnale extraterrestre, se lo troveremo, non verrà da
una forma di vita biologica ma da cervelli elettronici enormemente complessi e
potenti… I recenti progressi dell’informatica e della robotica hanno reso più
verosimile che nei prossimi decenni <b>l’intelligenza
artificiale</b> possa raggiungere (<span style="font-size: 9.0pt;">e superare</span>)
le capacità umane in un numero sempre maggiore di attività fisiche e
intellettuali … Ormai quasi più nessuno mette in dubbio che gradualmente le
macchine ci supereranno in varie abilità tipicamente umane o che ci
potenzieranno con la tecnologia <b>cyborg</b>
(<span style="font-size: 9.0pt;">organismo bionico, essere umano con organi
artificiali</span>). Semmai non siamo d’accordo sulla velocità con cui
avverranno … </span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
(<span style="color: #4c1130;">Lord Martin <b>Rees </b>--- Perché non abbiamo trovato tracce di vita aliena? … da Scienze 'BBC' – Agosto 2016 ---) </span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-17157651289629334682016-11-18T09:34:00.001+01:002016-11-18T09:34:26.510+01:00Una scelta vitale (seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">… <b>Quindi gli alimenti non lavorati sono</b> in genere più salutari di
quelli lavorati … <b>L’idea del tutto o
niente</b> è il problema che impedisce alle persone di fare il primo passo.
Pensare di non poter mangiare mai più la pizza ai peperoni, per esempio,
diventa in qualche modo una scusa per continuare a mangiarla tutte le
settimane. Invece, perché non optare per una volta al mese o tenere da parte
questa ghiottoneria per le occasioni speciali? … <b>Ciò che conta davvero</b> è quello che facciamo tutti i giorni. Quello
che mangiamo nelle occasioni speciali è trascurabile rispetto alle scelte
quotidiane. <b>Ripeto</b>, ciò che conta è quello
che mangiamo giorno dopo giorno … <b>L’organismo
ha una grande capacità di recupero</b> dagli assalti occasionali, basta che
l’attacco non diventi un’abitudine. … Le <b>migliori
ricerche suggeriscono</b> che la dieta più sana è quella basata su prodotti
vegetali non lavorati … E, poi, <b>paradossalmente</b>,
molte persone, che sono passate a seguire diete sane, riferiscono di mangiare
una varietà maggiore di cibi rispetto a quando seguivano un’alimentazione senza
vincoli … Inoltre, il <b>cibo sano ha un
gusto</b> sempre migliore via via che continuiamo a mangiarlo … Le <b>papille gustative si adattano</b>
costantemente, di minuto in minuto. Se bevessimo un po’ di succo di arancia,
avrebbe un sapore dolce, ma se prima mangiassimo delle caramelle il succo
risulterebbe spiacevolmente amaro. <b>A
lungo andare</b>, più mangiamo sano, più il sapore dei cibi salutari ci
sembrerà migliore.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Michael <b>Greger</b> --- Sei quel che mangi ---)</span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-18467637809639003772016-11-15T09:47:00.003+01:002016-11-15T09:47:51.082+01:00Una scelta vitale (Prima parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>La questione fondamentale riguarda le scelte alimentari</b> da compiere
ogni giorno … Il <b>cibo ha la capacità</b>
di farci stare in salute, di conservare la salute e, se necessario, di
ripristinarla … Mangiare è in sostanza <b>un
gioco a somma zero</b>: nel momento in cui scegliamo un alimento, in genere ne
stiamo scartando un altro . Certo, potremmo tenerci la fame, <b>ma</b> il <b>nostro organismo riequilibrerà le cose</b> mangiando di più in seguito.
Pertanto ogni cibo che decidiamo di mangiare ha un <b>costo opportunità</b>. Ogni volta che mettiamo in bocca qualcosa,
perdiamo l’opportunità di mangiare qualcosa di più sano. Il costo opportunità <b>non è dato soltanto</b> dalle sostanze
nutritive che potremmo assumere con una scelta diversa, ma anche dalle
componenti dannose che potremmo evitare … Ancora oggi, nutrizionisti e
dietologi professionisti <b>continuano a
focalizzarsi</b> sulle sostanze che potrebbero mancarci, ma gran parte delle
malattie croniche ha a che fare più con le sostanze che assumiamo in eccesso …
La <b>dieta più sana è quella che</b>
massimizza l’assunzione di prodotti di origine vegetale e minimizza quella di
cibi di origine animale e alimenti lavorati … I <b>prodotti di origine vegetale non lavorati</b> hanno in genere maggiori
quantità delle sostanze nutritive che ci mancano e meno fattori che scatenano
le malattie … I <b>latticini</b> sono la
fonte numero uno di calcio utilizzata negli USA, ma anche di grassi saturi … <b>Con il calcio delle verdure, invece</b>,
riceviamo come zavorra, non i grassi saturi, ma fibre, folati, ferro e
antiossidanti, ossia alcune delle sostanze nutritive assenti nel latte … Un <b>esempio</b> <b>di prodotti lavorati</b> è il procedimento usato per produrre la farina
bianca dal cereale integrale … <b>A volte,
però</b>, la lavorazione degli alimenti può renderli più sani. Ad esempio, il <b>succo di pomodoro</b> pare essere l’unico a
risultare più sano del frutto da cui è estratto, perché la lavorazione dei
pomodori aumenta la disponibilità del pigmento rosso antiossidante, il licopene
… Allo stesso modo, eliminare la <b>parte
lipidica delle fave di cacao</b> per estrarre la polvere migliora il profilo
nutrizionale dell’alimento perché il burro di cacao è uno dei <b>rari grassi saturi vegetali</b> (<span style="font-size: 9pt;">insieme </span><span style="font-size: 12px;">all'olio</span><span style="font-size: 9pt;"> di cocco e di palmisti</span>) che
possono far aumentare il colesterolo … Il <b>punto
non è se</b> un cibo fa bene o male, ma se fa meglio o peggio...</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Michael <b>Greger </b>--- Sei quel che mangi ---)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-49587414161312154662016-10-18T12:04:00.003+02:002016-10-18T12:04:53.482+02:00All'inizio ... (Seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>… e in questa credenza non s’ingannò solo il Gesù sinottico</b>, ma
l’intera cristianità primitiva, trascorrendo giorni, mesi ed anni dopo la morte
del suo Maestro in ansia febbrile, contando tenacemente sul suo ritorno e
sull'incombente ed inevitabile egemonia divina … <b>instancabilmente</b>, vescovi, santi e lettere di apostoli predicono
l’arrivo del tempo estremo, assicurando la vicina ricompensa per i buoni, la
punizione per i miscredenti e preconizzando l’immediata riapparizione del
Signore … <b>Non accadde nulla di tutto ciò</b>,
al contrario, molti cristiani, disillusi, si accorsero, divennero dubbiosi e si
dichiararono stanchi delle solite promesse … ecco, che piomba la nascente <b>Chiesa cattolica</b> che comincia ad
interpretare in vari modi il mancato ritorno del Signore, mille anni per lui
equivalgono ad un solo giorno … poi, dopo che di generazione in generazione era
stato promesso il ritorno di Cristo sulla terra, dopo averlo bramato fino al parossismo,
<b>i padri della Chiesa cambiano tattica</b>:
“Possa ciò non adempiersi mai ai nostri giorni! Spaventosa è infatti la discesa
del Signore!” … Da allora, i <b>cristiani
non guardarono più al futuro</b>, ma indietro, al suo passato … l’evento
decisivo si era già consumato, avuto = l’apparizione di Gesù aveva già
rappresentato il <b>miracolo</b> … alla speranza
di una liberazione reale, storica, si sostituì <b>la fede nella liberazione spirituale </b>già completa … adesso, <b>basta avere Dio nel cuore</b> e fare
professione di fede in lui … Dall'inizio del 3° secolo, la <b>Chiesa assunse</b> dappertutto questo atteggiamento e così lo <b>Stato si guadagnò</b> un buon numero di
cittadini tranquilli, coscienziosi e pieni di senso del dovere … pertanto <b>la Chiesa si trasformò in un potere</b> che
sosteneva lo Stato … il <b>Cristianesimo</b>
(<span style="font-size: 9.0pt;">già religione di una comunità di fratelli
uguali, senza gerarchia e burocrazia</span>) diventò la Chiesa, immagine
speculare della monarchia assoluta dell’Impero romano.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Karlheinz <b>Deschner </b>--- La Chiesa che mente ---) </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-18111603494769695782016-10-07T09:39:00.000+02:002016-10-07T09:39:03.670+02:00All’inizio … (Prima parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>I cristiani più antichi</b> non si aspettavano né vescovi, né papi, né
una millenaria storia della Chiesa costellata di roghi e di guerre religiose,
di persecuzioni di pagani, di ebrei e di eretici, nonché di accumulazione di
ingenti ricchezze … al contrario, <b>attesero
la fine del mondo</b>, vicina e incombente, accompagnata da mostruose
catastrofi, con la <b>calata di Dio</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">del loro
Signore crocefisso</span>) dal cielo e una totale metamorfosi di tutte le cose
sulla terra, inclusa l’umanità stessa. <b>Questa
credenza</b> fu anche la ragione principale della successiva <b>formazione dei Vangeli</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">avvenuta tra l’anno 70 circa e il 120</span>) … La
prossima fine del mondo divenne il <b>dogma
fondamentale</b> del Cristianesimo primitivo … <b>Ma l’ attesa protocristiana</b> della fine dei tempi, nonché l’idea
messianica (<span style="font-size: 9.0pt;">attesa di un messia, di un inviato da
Dio per redimere il mondo e renderlo migliore</span>) ad essa congiunta <b>non era nuova</b>: fu già presente presso
gli Egiziani, i Babilonesi e i Persiani … Nell’ <b>Antico</b> <b>Testamento</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">la prima delle due parti della Bibbia, chiamata anche
Bibbia ebraica</span>), si attendeva il salvatore della stirpe di Davide. Nel
tardo giudaismo (<span style="font-size: 9.0pt;">religione e cultura del popolo
ebraico</span>) si manifesta con sempre
maggiore evidenza la fede nella prossima fine, cioè l’<b>escatologia</b>, la dottrina delle cose ultime, della fine del mondo e
della sua <b>palingenesi</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">cioè, la rinascita che segue alla fine dell'esistenza
avvenuta in un’esplosione finale</span>) … I <b>profeti</b> l’avevano annunciato di continuo per la loro rispettiva
generazione … Altrettanto avevano profetizzato gli <b>Esseni</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">gruppo ebraico di età
ellenistico-romana</span>), i quali presagirono la catastrofe del mondo (<span style="font-size: 9.0pt;">analogamente a quanto avrebbero fatti i Vangeli</span>),
si erano proclamati l’ultima generazione ancora in vita, dicendosi consapevoli
di trovarsi alla fine dei giorni … E anche <b>Gesù</b>,
al pari dei profeti, delle apocalissi giudaiche, degli Esseni, di Giovanni
Battista, aveva considerato la propria generazione come l’ultima, per il
fermissimo convincimento dell’imminente avvento del <b>Giudizio universale </b>(<span style="font-size: 9.0pt;">o Giudizio
finale, un avvenimento che si verificherà alla fine dei tempi, subito dopo la
Seconda venuta di Cristo</span>) e della fine dei tempi …</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Karlheinz <b>Deschner </b>--- La Chiesa che mente ---) </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-41486375185747262062016-07-27T08:22:00.000+02:002016-07-27T08:34:34.898+02:00Il sistema glinfatico.<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>Le cellule del cervello consumano</b> dal 20-25% dell’energia totale
dell’organismo. Durante questo processo sono generate quantità esorbitanti di <b>rifiuti proteici</b> potenzialmente <b>tossici</b> e <b>detriti biologici</b> di altra natura … Per sopravvivere, il cervello
deve avere un sistema per liberarsi (<span style="font-size: 9.0pt;">ogni giorno</span>)
dei detriti … il cervello di un adulto deve <b>eliminare sette grammi di proteine logore</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">di scarto</span>), che andranno sostituite da proteine nuove … Il
bisogno di rimuovere rifiuti potenzialmente tossici potrebbe, in realtà,
spiegare il mistero del perché dormiamo, abbandonando lo stato di veglia per un
terzo della nostra vita … In buona parte dell’organismo, un’intricata rete di
vasi per il trasporto dei liquidi (<span style="font-size: 9.0pt;">sistema
linfatico</span>) elimina gli scarti proteici dai tessuti. Il liquido che
trasporta i rifiuti si sposta lungo questa rete, tra le cellule e intorno a
esse. Si raccoglie in piccoli condotti che portano ad altri più grandi, e
infine ai vasi sanguigni … <b>Nuove
ricerche</b> hanno scoperto un intricato sistema di vasi (<b><span style="font-size: 9.0pt;">sistema glinfatico</span></b>) che si
insinua in ogni parte del cervello, trasportando un fluido (<b><span style="font-size: 9.0pt;">FCS</span></b><span style="font-size: 9.0pt;"> = fluido cerebrospinale</span>) che libera l’organo
dalle proteine di scarto e da altre scorie, che possono aggregarsi e diventare
tossiche qualora fossero lasciate in sede … In pratica, il <b>fluido cerebrospinale</b> si sposta attraverso una cavità (<span style="font-size: 9.0pt;">lo spazio <b>periarterioso</b>,
compreso tra cranio e cervello</span>) che circonda un’arteria, spinto dalla
pulsazione del sangue … raccolte le scorie dal tessuto cerebrale, il fluido
entra nello spazio <b>perivenoso</b> … e
dopo un certo percorso le scorie del cervello si spostano nel sistema linfatico
e infine si mescolano (<span style="font-size: 9.0pt;">nel flusso sanguigno</span>)
con le scorie di altri organi, per sfociare infine nei reni o nel fegato … Tale
sistema glinfatico potrebbe diventare un <b>bersaglio
decisivo</b> per il trattamento di malattie neurologiche come l’Alzheimer o il
Parkinson, che scaturiscono dalla <b>formazione
di proteine tossiche</b> che il cervello non riesce a smaltire.</span><br />
<span style="color: #073763;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Maiken <b>Nedergaard </b>& Steven A. <b>Goldman </b>--- Grandi pulizie tra i neuroni … da Le Scienze- Maggio 2016 ---) </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-37510766964984145352016-07-13T09:53:00.001+02:002016-07-27T08:27:22.158+02:00Gradiente di tolleranza (seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">… <b>Scimpanzé</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">Pan troglodytes</span>) e <b>bonobo</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">Pan
paniscus</span>), le specie sorelle più vicine a noi, che si sono <b>separate dalla linea umana circa</b> <b>7 milioni</b> di anni fa, differiscono
molto in termini di dominanza sociale. Negli <b>scimpanzé</b>, le femmine sono poco cooperative … e la loro società è
caratterizzata da <b>alleanze tra maschi</b>
che permettono di esercitare il controllo sul territorio e sulle femmine
attraverso il dominio delle risorse alimentari e la coercizione sessuale. In
questa specie la riconciliazione è particolarmente frequente nei maschi, per i
quali è cruciale poter risolvere i conflitti e ripristinare le relazioni
condivise con altri maschi per poter tornare a cooperare … Nei <b>bonobo</b>, invece, sono le <b>femmine</b> che rappresentano il <b>cuore del gruppo</b> e che gestiscono molte
delle relazioni e che formano le reti sociali … con le <b>loro alleanze</b>, le femmine dominano i maschi, impediscono la
coercizione sessuale e ottengono la priorità di accesso al cibo … Anche nei <b>lemuri</b> <span style="font-size: 9.0pt;">(le
proscimmie del Madagascar</span>) è possibile distinguere specie più tolleranti
e specie più dispotiche. Nonostante i lemuri si siano <b>distaccati dalla linea evolutiva umana</b> <b>circa 60 milioni </b>di anni fa, sono organizzati in strutture sociali
articolate e rappresentano, quindi, ottimi modelli per valutare il potenziale
legame tra tolleranza e riconciliazione … Tra le diverse specie studiate, il <b>sifaka</b> è una specie particolarmente
pacifica e con relazioni rilassate … mentre all'estremo opposto si colloca il
lemure dalla coda ad anelli, <b>Lemur catta</b>,
la specie dispotica per antonomasia.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Elisabetta <b>Palagi </b>& Ivan <b>Norscia </b>--- Dispotismo e riconciliazione … da Le Scienze- Maggio 2016 ---)</span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-36144460036709643732016-07-06T09:19:00.001+02:002016-07-27T08:28:49.604+02:00Gradiente di tolleranza (prima parte)<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>La pace</b>, intesa come assenza di conflitti, può essere ottenuta sia
nell'ambito di un <b>regime</b> <b>dispotico</b> che annulla ogni opposizione
(<span style="font-size: 9.0pt;">pace <b>negativa</b></span>)
sia in regime <b>tollerante</b>, che premia
la condivisione e la cooperazione (<span style="font-size: 9.0pt;">pace <b>positiva</b></span>) … I <b>cacciatori-raccoglitori</b> vivono in
società <b>egalitarie</b>, in cui
l’autonomia personale è favorita e il valore della condivisione incentivato
attraverso comportamenti cooperativi … Gli <b>agricoltori-allevatori</b>
hanno una società più <b>dispotica</b>, in
cui i ruoli sociali sono imbrigliati in regole codificate e i soggetti basano
il loro potere sullo status economico, sull'età e sul genere … si possono
rintracciare le basi biologiche del concetto di pace con lo studio dei primati
non umani … La forma principale di gestione dei conflitti è la <b>riconciliazione</b> (<span style="font-size: 9.0pt;">fenomeno adattativo</span>), cioè, dal punto di vista
etologico, il superamento del conflitto
con il ricongiungimento amichevole di due rivali subito dopo un’aggressione … Il
livello di tolleranza o di dispotismo presente in una specie appare collegato
soprattutto al sistema sociale e alle opportunità di monopolio delle risorse …</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Elisabetta <b>Palagi </b>& Ivan <b>Norscia </b>--- Dispotismo e riconciliazione … da Le Scienze- Maggio 2016 ---) </span></div>
Non ignoriamohttp://www.blogger.com/profile/13495943913114724886noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-890532147676798448.post-38087827108295716192016-06-29T10:36:00.000+02:002016-06-29T10:36:20.739+02:00Alienazione (seconda parte).<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><b>... La pontificia fabbrica di indulgenze</b>, benedizioni, assoluzioni,
divine protezioni e pagamento che nei secoli si sono susseguite con implacabile
costanza … Papi, abati, vescovi e titolari di santuari fin dal 9° secolo
barattavano cessioni di ogni genere a tu per tu con regnanti, nobili,
latifondisti e facoltosi credenti in cambio di assoluzione dei peccati
coniugando l’avidità del chierico con la fretta del potente di liberarsi dalla
minaccia di una divina punizione … <b>Pratiche
dimenticate</b> e da riporre nell'armadio degli scheletri nascosti, direte voi.
<b>Però vi chiedo</b>: come giudicare
allora gli atti del papa attuale, il beneamato e venerato Bergoglio? <b>Come giudicare la vendita </b>ai pellegrini
che accorrono in piazza San Pietro per l’Angelus domenicale della miracolosa
misericordia al modico <b>prezzo di 10 euro</b>?
Si tratta di una <b>confezione</b> che
contiene un rosario con appeso crocefisso, una immagine della <b>santa Faustina Kowalska</b> ed una
benedizione, il tutto definito dallo stesso pontefice (<span style="font-size: 9.0pt;">sono parole sue</span>): “Medicina spirituale, senza controindicazioni,
che porta immediati benefici”. <b>E come la
mettiamo</b> con la benedizione papale contenuta nella pergamena venduta al
modico <b>prezzo di 25 euro</b>?</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">(Eraldo <b>Giulianelli </b>--- La patacca ... da L'Ateo 2/2016 - n. 105 ---)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
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