Da milioni di anni le piante affrontano le difficoltà dell’ambiente
unendo le forze con altri organismi del suolo … Non c’è pianta in natura che non conviva con molteplici specie di
batteri e funghi filamentosi … Molti coinquilini non sono dannosi ma innocui
o addirittura benefici e in alcuni casi danno origine a relazioni stabili con
le piante dette simbiosi mutualistiche
(associazioni tra individui di specie differenti
che producono un vantaggio reciproco per gli individui associati) … La colonizzazione delle terre emerse da
parte delle piante fu possibile grazie a funghi
simbionti che permisero alle piante di esplorare il terreno a caccia di
minerali, in cambio di zuccheri (prodotti grazie
alla fotosintesi) … Lo scienziato tedesco Albert B. Frank definì questa
interazione pianta-fungo simbiosi
micorrizica (fungo + radice) … Negli anni
si è capito che micorrize (associazione simbiotiche tra fungi e piante) e noduli radicali non sono eccezioni ma
la regola … infatti coinvolge più dell’80% delle piante terrestri e più di 600
specie di funghi … Per questa ragione si dovrebbe dire che la maggior piante
delle piante non ha radici, bensì micorrize
… I funghi micorrizici sono importanti per migliorare la resa delle colture
limitando l’uso di pesticidi e fertilizzanti.
(Paola Bonfante, Elisa Dell'Aglio e Veronica Volpe --- Gli invisibili compagni delle radici ... da Le Scienze- Febbraio 2016 ---)
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