7 settembre 2020

Medicina alternativa 2

Uno degli aspetti più attraenti delle terapie alternative è che il paziente deve partecipare al processo di guarigione, che molto dipende da lui, dalla sua volontà. Questo però vuole anche dire, se qualcosa non funziona, non lo si può imputare alla cura: è lui che non ce l’ha messa tutta. I ciarlatani hanno così una perfetta giustificazione per la loro inefficienza.
(Tiziano Terzani --- Un altro giro di giostra)

16 maggio 2020

Medicina alternativa 1

La medicina alternativa non ha effetti secondari. Al massimo non ti fa niente, uno si sente dire. E quella può diventare una trappola mortale. Quanta gente, pensando di evitare le mutilazioni della chirurgia, le devastazioni della chemio e i pericoli impliciti nella radioterapia, si affida a soluzioni apparentemente più facili e più promettenti! … e questo è diventato un problema particolare, serio … il problema è che non ci sono filtri, non ci sono più controlli. Tutti credono di sapere tutto, tutti si sentono in grado di giudicare. Le leggi sono inadeguate e la caotica, indiscriminata valanga di informazioni prodotta da internet ha creato quell'ormai diffusissimo sapere a metà che è la peggiore e la più pericolosa forma di ignoranza … in questo vuoto, ogni ciarlatano finisce per avere buon gioco con la gente.
(Tiziano Terzani --- Un altro giro di giostra)

1 agosto 2019

Tendenze pericolose.


Spesso un esame richiesto senza un’indicazione specifica, solo per togliersi un dubbio, ha evidenziato qualche anomalia, di per sé comune e non pericolosa ... ma questa imperfezione, che potrebbe causare una malattia vera e propria, ha ridotto la serenità dei soggetti coinvolti che diventano vittime di una nuova epidemia silente e invalidante: l’ansia della buona salute ... Eppure molti medici prescrivono esami e trattamenti come se la ricerca dell’oggettività di un dato di laboratorio o di un’immagine radiografica potesse chiarire ogni dubbio e risolvere qualsiasi problema. La verità è che gli esseri umani non sono perfetti e si portano appresso qualche anormalità ... Oramai le apparecchiature sono così sensibili che rilevano anomalie prive di alcun significato patologico ... La tendenza prevalente è quella di intervenire con il risultato che la stragrande maggioranza delle persone subirà gli effetti collaterali di una terapia inutile e qualcuno ne trarrà, chissà quando, un beneficio ... La medicina moderna parte dal presupposto che tutte le malattie siano originate da un’alterazione biologica. Il nostro benessere dipende anche da tanti altri fattori che non sono indagabili con esami di laboratorio e non sono curabili con le medicine e gli interventi chirurgici: il lavoro, le relazioni personali, le condizioni economiche, l’ambiente in cui viviamo, le emozioni, i sentimenti, le speranze. Spesso queste sono le cause primarie del malessere. Eppure molte persone vanno dal medico per qualunque disagio, alla ricerca di spiegazioni e rimedi. In questo modo si mettono il cappio al collo, facendosi prescrivere esami probabilmente inutili e innescando una cascata di accertamenti e cure che nella maggior parte dei casi non risolveranno il problema, ma faranno crescere l’ansia ... Più si cerca, più aumentano le probabilità di trovare qualcosa e sarà difficile stabilire se quell'alterazione sia la vera causa del disturbo lamentato o se si tratti di un riscontro del tutto accidentale e senza conseguenze future ... Se ci si rivolge a un medico lamentando un disturbo, è probabile che si esca dall'ambulatorio con una prescrizione di esami e di medicine, dal momento che la formazione universitaria è indirizzata a individuare una causa da rimuovere e non a capire la complessità del disagio che il paziente esprime con un sintomo ... Tutto bene se gli esami fossero innocui e individuassero sempre la presenza di una malattia. Invece sono malandrini e segnalano quello che non è normale, senza distinguere ciò che è irrilevante, su cui è bene sorvolare, da ciò che è probabilmente patologico, su cui è meglio avviare ulteriori accertamenti ... Nel complesso la medicina attuale produce grandi benefici e dobbiamo essere grati a tutti coloro che hanno investito energie e risorse economiche ottenendo risultati inimmaginabili... Come sempre però ogni medaglia ha il suo rovescio e questa mole di esami e trattamenti, quando mal utilizzati, crea l’illusione di poter individuare qualunque problema, di poter curare tutto ... Paradossalmente ci troviamo in uno stato di maggiore incertezza, di minor felicità e di insoddisfazione per le nostre condizioni di vita ... Tutto questo annulla la percezione del limite e rende legittima ogni richiesta di salute, che se non viene arginata e soddisfatta, diventa patologica e produce frustrazioni, malesseri, angosce fino ad avvelenare l’esistenza ... Non fa male ricordare ogni tanto che la morte è inevitabile, che la maggior parte delle malattie non può essere guarita, che gli antibiotici non servono a curare l’influenza, che le protesi artificiali si possono rompere, che gli ospedali sono luoghi pericolosi, che tutte le medicine hanno effetti indesiderati, parecchie offrono benefici marginali e talvolta non funzionano del tutto, che i test di screening non sono perfetti ma forniscono sempre una quota di falsi negativi e di falsi positivi ... È difficile vivere con l’incertezza, soprattutto quando si tratta della nostra salute.

(Marco Bobbio --- Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute ---)

9 ottobre 2018

Una realtà spiacevole.



Migliaia di persone hanno un disperato bisogno di trapianti di organi, ma i donatori, spesso vittime di gravi incidenti stradali, non sono sufficienti (e non sempre hanno organi idonei) a coprire il fabbisogno. Alcuni scienziati, però, stanno lavorando a una soluzione alternativa: l’uso di organi prelevati da animali (xenotrapianto) … Nel 1984, ad una bambina (Baby Fae) a cui fu diagnosticato un difetto cardiaco che l’avrebbe condannata a morte sicura nel giro di una settimana, le fu impiantato il cuore di un babbuino. Ma la neonata, purtroppo, morì 21 giorni dopo l’intervento in seguito al rigetto dell’organo … Il sistema immunitario umano è un meraviglioso meccanismo di protezione che respinge efficacemente gli intrusi (virus e pericolosi batteri) che riescono ad invadere il nostro organismo, grazie anche alla capacità fisiologica di riconoscere il nostro corpo e i suoi organi come, appunto, i nostri, e i corpi estranei come elementi alieni. E questo è un vantaggio, perché agenti potenzialmente dannosi vengono distrutti senza però recare danno ai nostri organi. Tuttavia, quando si parla di trapianti, il sistema immunitario riconosce l’organo trapiantato come estraneo  lo attacca. Per limitare questo rischio, ai pazienti destinatari di un allotrapianto (cioè tessuto o organo proveniente da un individuo della stessa specie) tra umani vengono somministrate forte dosi di farmaci immunosoppressori (sostanze che inibiscono la risposta immunitaria) per cercare di impedire che l’organo appena trapiantato sia rigettato. Purtroppo, i pazienti immunosoppressi sono i più vulnerabili alle infezioni, perché non riescono a neutralizzare rapidamente i germi. Quando il sistema immunitario è indebolito, anche comuni affezioni possono rappresentare un serio pericolo … I maiali si allevano facilmente in cattività e la loro fisiologia sorprendentemente, è più simile alla nostra di quella di scimmie e primati, anche se i vincoli di parentela non sono altrettanto stretti … Ma per evitare il cosiddetto rigetto iperacuto, i ricercatori stanno ingegnerizzando suini geneticamente modificati, al fine di ingannare il sistema immunitario, facendo passare per umano l’organo impiantato … Tuttavia gli umani possono contrarre gravi malattie trasmesse dagli animali … Ma tali suini saranno animali gnotobiotici,  ossia completamente privi di germi, in quanto, probabilmente ottenuti per derivazione chirurgica, cioè appena prima della nascita, alla madre sarà asportato l’intero utero con all’interno i maialini. Questi, poi, verranno cresciuti in isolamento e in condizioni sterili … Ma gli xenotrapianti provocherebbero grandi sofferenze agli animali? Le società di ricerca sostengono che i suini selezionati vengono allevati in condizioni invidiabili … certo vivono meglio dei maiali di allevamento, ma crescere in isolamento creature sociali? … E, poi, c’è l’utilizzo di migliaia di primati, tra cui i macachi nati in cattività e babbuini catturati in natura, come destinatari di tali trapianti … È un’operazione moralmente accettabile  modificare geneticamente i maiali (da cui prelevare gli organi) inserendo uno o più geni umani nel loro DNA e causare una drastica riduzione dell’aspettativa di vita dei primati? Alcuni rifiutano l’idea, trovandola spiacevole o innaturale. Ma se l’alternativa fosse la morte?

(Michael Reiss --- Sarà il cuore di un maiale a salvarci la vita? … da Scienze BBC– Ottobre 2016 ---)