22 luglio 2015

Il contributo dell'uomo padre.

Il legame che i figli hanno con la madre è eccezionale. Un soldato ferito sul campo di battaglia, non importa di quale esercito, invoca la madre, non il padre … Pertanto ho sempre pensato che il ruolo del padre si limitasse alla fecondazione, il momento in cui occorre fornire meno della metà del DNA del bambino, una faccenda che si può sbrigare in un paio di minuti. Poi noi padri potremmo rintanarci dietro il giornale e lasciare il resto delle cure e dell’educazione alla madre. Ma a quanto pare i padri non possono cavarsela così facilmente … infatti anche l’uomo si prepara già durante la gravidanza della donna a esercitare il suo ruolo di padre. Avvengono dei cambiamenti negli ormoni che agiscono sul cervello … Già prima della nascita del bambino, nei futuri padri aumentano le concentrazioni dell’ormone prolattina che, nella madre, è importante per la produzione del latte. Ma la prolattina induce sia la donna che l’uomo all'accudimento. Nel contempo, nel futuro padre si riduce la concentrazione di testosterone, l’ormone sessuale maschile, e ciò provoca una minore aggressività nei confronti del bambino e una riduzione della spinta riproduttiva … Dopo la nascita la prolattina e l’ossitocina (ormone) influiscono sul comportamento paterno e sull'instaurarsi del legame padre e figlio … Con la paternità avvengono cambiamenti nella zona anteriore del cervello (corteccia prefrontale) … cioè aumenta la sensibilità alla vasopressina, un neurotrasmettitore che stimola il comportamento sociale e assiste i padri nei loro nuovi compiti.
(Dick Swaab --- Noi siamo il nostro cervello ---)

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