30 novembre 2015

La strategia dei piccoli passi.

L’innovazione è un processo di cambiamento drastico che, teoricamente, dovrebbe realizzarsi in un periodo di tempo breve e dovrebbe innescare un mutamento radicale … Nel mondo delle imprese sono esempi di innovazione la dolorosa strategia dei licenziamenti di massa, ma anche quella positiva dei grandi investimenti di tecnologie nuove e costose … L’innovazione è anche una tecnica molto diffusa per agire a livello personale, come le diete che richiedono l’eliminazione simultanea di tutti i propri alimenti preferiti … Talvolta le innovazioni producono risultati straordinari, cambiamenti significativi con effetti immediati, grazie ai quali le persone si sentono giustamente orgogliose … Tuttavia, ho notato che molti pensano che l’innovazione sia l’unico metodo per cambiare. Dopo aver ignorato un problema  o un impegno il più a lungo possibile, nel momento in cui sono costretti dalle circostanze o per forza di cose ad affrontarlo, tentano di fare un balzo in avanti colossale. Se tale balzo riesce, si complimentano con sé stessi. Se invece falliscono miseramente, possono anche provare una sofferenza e un senso di frustrazione devastanti … È questo il problema delle innovazioni, il più delle volte hanno successo nel breve termine ma non impediscono di far ricadere nelle vecchie abitudini, una volta esaurito l’entusiasmo iniziale. I cambiamenti radicali sono come una corsa in salita su una ripida altura: il rischio è di restare senza fiato prima di raggiungere la vetta. Ma esiste un’alternativa all'innovazione ed è una via completamente diversa, un percorso che sale così dolcemente lungo il pendio che quasi non fa percepire la fatica: basta mettere un piede davanti all’altro e la salita diventa piacevole e sopportabile … Questa strategia alternativa di cambiamento è il metodo Kaizen, che significa cambiare per il meglio … Questo metodo mosse i primi passi negli Stati Uniti, durante il periodo della Grande Depressione (crisi del 1929) … Invece di pretendere cambiamenti radicali si incoraggiava a puntare verso miglioramenti continui … La filosofia dei piccoli passi volti al miglioramento generale fu introdotta in Giappone (dagli americani), dopo la seconda guerra mondiale, per la ricostruzione dell’industria nazionale e del paese devastato … Così arrivarono gli esperti di TWI (Training Within Industry … cioè formazione all’interno dell’industria) del governo statunitense che organizzarono un MTP (Management Training Program … cioè programma di formazione del management) … Il Giappone era stato sconfitto a causa della superiorità tecnologica e di mezzi degli USA. Di conseguenza, erano molto interessati agli insegnamenti americani sulla qualità della produzione industriale … Come ben sappiamo, le imprese giapponesi, ricostruitesi con la filosofia dei piccoli passi, ben presto raggiunsero livelli di produttività senza precedenti. Il metodo ebbe un tale successo che i giapponesi gli diedero (nel 1986) un loro nome: Kaizen … Quindi le due strategie principali per ottenere cambiamenti sono il metodo Kaizen e l’innovazione. Tuttavia la prima non richiede riforme radicali ed eclatanti, ma solo di compiere piccoli semplici passi in direzione del miglioramento … Tale metodo è utile anche per raggiungere un successo personale, come perdere un vizio, sconfiggere la solitudine, porre fine a una carriera insoddisfacente … Piccoli passi, balzi giganteschi … Il cambiamento graduale (inibisce la reazione di timore del cervello e stimola pensieri razionali e creativi) e non traumatico aiuta la mente umana (io sono convinto che il Kaizen è un metodo estremamente efficace per creare nuovi collegamenti neuronali) ad aggirare le paure che ostacolano la creatività e la realizzazione personale.
(Robert Maurer --- Un piccolo passo può cambiarti la vita ---)


Nessun commento:

Posta un commento