22 febbraio 2016

Care bevande vi adoro, ma ... (seconda parte)

L’alcol anche se contenuto in quantità modeste (mezzo bicchiere di vino a pasto) è un tossico per il fegato, lo stomaco e il sistema nervoso … Il problema del vino è solo l’alcol, che viene assorbito dallo stomaco e dal duodeno (primo tratto dell’intestino tenue) e poi inviato al fegato, dove si forma l’aldeide acetica, una sostanza tossica per l’organismo … L’alcol ostacola il metabolismo dei grassi (soprattutto omega-3), in particolare il processo di conversione di ALA in EPA e DHA (gli omega-3 attivi nel corpo umano) … L’alcol è anche fortemente indiziato di essere una sostanza capace di aumentare il rischio di tumori allo stomaco, all'esofago, al seno, al colon e al fegato stesso … Poi, il vino viene trattato normalmente con anidride solforosa (per eliminare i batteri) e i suoi derivati come il metabisolfito, un conservante sintetico che viene cosparso sull'uva dopo la vendemmia per evitare una fermentazione non controllata … L’anidride solforosa e i suoi derivati sono corrosivi, irritano il tubo digerente e provocano alterazioni in alcuni processi metabolici … La birra, invece, sembra abbia origini più antiche del vino. È il prodotto della fermentazione alcolica del malto d’orzo (prodotto da orzo germogliato), poi reso amaro per l’aggiunta di luppolo (pianta). È meno alcolica e contiene più sostanze nutritive del vino, ma non è possibile considerarla un alimento … Ma tutti i trattamenti tecnologici (torrefazione del malto, bollitura prolungata, tostatura, cottura, etc.) a cui la birra è sottoposta portano a ottenere una bevanda ricca di calorie vuote e zero vitalità. Quindi tutto ciò che ci può essere di buono nell'orzo germogliato (all'origine, è l’ingrediente principale della birra), nella birra non c’è … I superalcolici (acquaviti e liquori) sono ottenuti dalla fermentazione alcolica di diversi tipi di cereali o di frutta (o di altri vegetali). Siccome i vegetali fermentati producono una percentuale di alcol relativamente bassa, il principio base che caratterizza i superalcolici (dopo gli stessi passaggi produttivi osservati per il vino e la birra), è la concentrazione dell’alcol etilico che si ottiene dopo la distillazione e l’invecchiamento (in botti di legno) … Le acquaviti (brandy, cognac, grappa, rhum, whisky …) hanno un grado alcolico compreso fra 38° e 60° … I liquori (amari, aperitivi, fernet, fragolino, limoncello, mandarinetto, maraschino, marsala, sambuca, vermut ...) hanno un grado alcolico compreso fra 25° e 50° … Per i superalcolici, il livello di tossicità, vale quanto detto per il vino e la birra, moltiplicato per dieci … L’acqua è la bevanda naturale per eccellenza.
(Michele Riefoli --- Mangiar sano e naturale ---)


Nessun commento:

Posta un commento