11 gennaio 2016

Un'arma a doppio taglio (prima parte)

Circa 16 milioni di anni fa, l’Europa (allora subtropicale) aveva una ricca popolazione di scimmie antropomorfe. Poi, il raffreddamento globale (con un clima più asciutto) ha cambiato le foreste, favorendo l’avanzamento della savana e provocando una scarsità dei frutti di cui si cibavano questi primati … Le prove fossili suggeriscono che alcune scimmie antropomorfe europee (che avevano cominciato a soffrire la fame) erano migrate verso l’Asia (diventando gli antenati di gibboni e orangutan), mentre altre erano tornate in Africa (evolvendosi nelle scimmie antropomorfe africane e negli esseri umani) … Una mutazione genetica in grandi scimmie preistoriche potrebbe essere all'origine della pandemia attuale di obesità e diabete … Individui con una variante genica, che rendeva l’organismo particolarmente efficiente nell'assimilazione del cibo, avrebbero potuto immagazzinare un maggior numero di calorie sotto forma di grasso. Quel grasso extra avrebbe conferito agli individui un vantaggio per la sopravvivenza in tempi di carestia. Invece in tempi di abbondanza, come oggi, avrebbe portato  a un eccessivo aumento di peso e al diabete di tipo 2 (che può indurre a sintomi gravi, tra cui cecità, malattie cardiache e insufficienza renale) … L’idea che il nostro organismo possa essere geneticamente programmato (come un interruttore del grasso) per immagazzinare grasso e che la ricca dieta moderna e lo stile di vita sedentario possano far andare fuori giri questo programma ha portato a studi con cui cercare possibili geni risparmiatori (geni particolari, che avrebbero consentito di sopravvivere in periodi di grande carestia, secondo un’ipotesi formulata dal genetista James Neel, nel 1962) all'origine di diabete e altre malattie legate all'obesità (ipertensione, fegato grasso non dovuto all'abuso di alcol, malattie cardiovascolari) … Tale ipotesi è stata molto criticata, nel tempo … ma indizi genetici hanno confermato l’ipotesi del gene risparmiatore … Cioè, una mutazione genica in una specie di scimmie antropomorfe vissute milioni di anni fa ha aiutato a superare i periodi di scarsità di cibo che invece hanno decimato altre specie simili. I sopravvissuti hanno poi trasmesso la mutazione a specie successive (che si sono evolute da essi), tra cui gli esseri umani ...
(Richard J. Johnson & Peter Andrews --- Il gene grasso ... da Le Scienze- Dicembre 2015 ---)


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