8 febbraio 2016

Scatto decisivo (terza parte)

Nel periodo immediatamente anteriore al grande balzo in avanti, almeno tre distinte popolazioni (Neanderthaliani, Africani anatomicamente moderni e Asiatici) umane (gli ultimi uomini veramente primitivi, che sarebbero stati soppiantati da popolazioni di tipo moderno, nel periodo del grande balzo in avanti) occuparono diverse parti del Vecchio Mondo … Questi tre tipi umani erano, almeno inizialmente, ancora primitivi nei loro utensili, nel loro comportamento e nelle limitate capacità di innovazione … Le prove di una brusca ascesa sono particolarmente evidenti (in Francia e in Spagna) nella tarda epoca glaciale (circa 40 mila anni fa) … là dove erano vissuti in precedenza i neanderthaliani, compare (circa 40 mila anni fa) una popolazione anatomicamente del tutto moderna, nota come uomo Cro-Magnon (dal sito francese in cui furono identificate per la prima volta le sue ossa) … Cominciano ora a fare la loro apparizione armi (arponi dentellati, dardi, propulsori per il lancio di giavellotti, archi e frecce) più evolute atte a uccidere a distanza … Numerose specie di grossi animali (mammut del Nordamerica, il rinoceronte lanoso, il cervo gigante dell’Europa, il bufalo gigante dell’Africa australe, il cavallo gigante del Capo e i canguri giganti dell’Australia) del sopravvissute a molte glaciazioni precedenti si estinsero verso la fine dell’ultimo periodo glaciale, il che fa pensare che siano stati sterminati grazie alla nuova abilità dei cacciatori umani … I miglioramenti tecnologici permisero all'uomo di colonizzare nuovi ambienti (Australia, parte settentrionale della Russia e della Siberia, l’Alaska, Nordamerica e Sudamerica) … Mentre i neanderthaliani si procuravano le materie prime in luoghi poco lontani, i Cro-Magnon praticavano il commercio su lunghe distanze … Diversamente dai neanderthaliani, pochi dei quali superavano l’età dei 40 anni, i Cro-Magnon sopravvivevano a volte fino a 60 anni … Sembra inevitabile la conclusione che l’arrivo dei Cro-Magnon abbia causato in qualche modo l’estinzione dei neanderthaliani … in parte annientati dalle malattie introdotte dai Cro-Magnon e in parte uccisi e ridotti in territori marginali dalla superiorità numerica e tecnologica dei nuovi venuti … A prima vista può sembrare paradossale che i Cro-Magnon siano prevalsi sui molto più muscolosi neanderthaliani, ma le armi contarono certo più della forza fisica … Una muscolatura possente richiede grandi quantità di cibo, e comporta quindi una posizione di svantaggio rispetto a individui più minuti e più intelligenti che riescono a compiere lo stesso lavoro grazie all'uso di utensili … Fino al grande balzo in avanti, la cultura umana si era sviluppata a passo di lumaca per milioni di anni. Il passo era scandito dal lento ritmo del mutamento genetico. L’evoluzione culturale è stata assai maggiore negli ultimi 40 mila anni (anni in cui i mutamenti nella nostra anatomia, sono stati trascurabili) che nei milioni di anni precedenti.
(Jared Diamond --- Il terzo scimpanzé ---) 


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