Le droghe possono indurre esperienze religiose? Per millenni gli
esseri umani sono ricorsi alle droghe per raggiungere l’illuminazione mistica.
L’assunzione di allucinogeni è stata definita la forma più antica di pratica
spirituale … Vi sono pochi dubbi che gli enteogeni
(sostanze che creano la divinità nell'intimo)
provochino esperienze che danno agli individui la sensazioni di appartenere a
un qualcosa di più grande. Alcuni allucinogeni potrebbero generare non
illusioni, ma spiragli nelle fenditure della caverna … In effetti le esperienze religiose tendono ad essere considerate
come connotate da una conoscenza e da un’autorevolezza fuori della portata del
pensiero discorsivo e razionale. Il motivo è che tali avvenimenti vengono
sentiti più che pensati, sono caratterizzati dall'ineffabilità … Secondo Maurice Merleau-Ponty (1908 – 1961 … filosofo francese, uno dei principali
esponenti della fenomenologia) le droghe
non provocano esperienze del tutto nuove, illusioni che emergono dal nulla.
Esse agiscono invece sui normali processi percettivi e, nelle opportune
condizioni, ci rendono sensibili al loro mistero.
(Mark Vernon --- Le grandi domande Dio ---)
Nessun commento:
Posta un commento